MEDICINA ESTETICA


Bellezza è ... non abbassare lo sguardo davanti lo specchio


Il concetto di salute, ossia il raggiungimento del benessere psicofisico, passa attraverso la percezione di sé. Si tratta di un connubio fondamentale e inscindibile.

MEDICINA ESTETICA


Bellezza è ... non abbassare lo sguardo davanti lo specchio


Il concetto di salute, ossia il raggiungimento del benessere psicofisico, passa attraverso la percezione di sé. Si tratta di un connubio fondamentale e inscindibile.

Il nucleo centrale del mio lavoro è, pertanto, la cura della persona nella sua totalità. Il rapporto fra mente e corpo, in particolare, non solo influenza molte patologie, ma determina spesso la buona riuscita di una terapia, compresa quella dietologica. Per questo una delle aree di competenza in cui svolgo la mia attività di medico è quella estetica.

Bellezza significa non dover mai abbassare lo sguardo davanti allo specchio: guardarsi e riconoscere l’immagine che esso ci rimanda è fondamentale. Quando sentiamo che la nostra forma esteriore non riflette il nostro contenuto più profondo è difficile essere sereni e davvero in pace con se stessi.

Ed è qui che posso intervenire come medico, tenendo sempre presente sia la salute del paziente che i limiti deontologici che la mia professione richiede. Aiutare una persona a sentirsi meglio con se stessa è sia parte integrante del mio metodo sia uno degli scopi del mio lavoro.

Vediamo nel dettaglio cosa posso fare per te.

FILLERS

Con il progredire dell’età, nella pelle si riduce lentamente la presenza di collagene e di acido ialuronico, componenti essenziali per la sua elasticità e tensione. Il tessuto cutaneo presenta così progressivamente rughe visibili, anche profonde. La tecnica dei fillers consiste nell’iniettare, direttamente nella zona depressa e con aghi sottilissimi, una certa quantità di materiale semiliquido e di diversa densità. Utilizzo, a seconda delle esigenze, solo sostanze riassorbibili, ovvero che si ritrovano nella composizione del nostro tessuto connettivo naturale, per ottenere un riempimento della ruga o della zona depressa efficace e molto naturale. Con i fillers è possibile trattare sia le rughe superficiali sia quelle profonde: il gel di riempimento colma l’avvallamento della ruga per un lasso di tempo che varia dai 3 ai 6 mesi. Grazie alla tecnica infiltrativa con acido ialuronico, si ottengono risultati molto soddisfacenti anche sul rimodellamento delle labbra e nel sollevamento di alcune depressioni cutanee.


La tecnica dei fillers a base di acido ialuronico è consigliabile a chi teme interventi invasivi, perché non implica preparazione pre-operatoria, non invalida le attività quotidiane e soprattutto è assolutamente sicuro, trattandosi di prodotto naturale e innocuo: l’organismo, infatti, essendone già provvisto, non lo riconosce come estraneo e quindi non lo rigetta. L’esito dell’intervento risulta così naturale e non provoca infezioni né la formazione di granulomi.

RIVITALIZZAZIONE

La produzione di collagene da parte dell’organismo si riduce progressivamente nel tempo per l’invecchiamento cutaneo e per l’azione di agenti esterni (fumo, radiazioni solari, radicali liberi…). La pelle invecchia, perde tono, luminosità, volume e successivamente compaiono le rughe, le depressioni e infine i solchi. Per produrre nuovamente collagene il tessuto connettivo ha bisogno di un’aumentata quantità di sostanze riparatrici e ricostituenti: più alta è la quantità disponibile nelle zone interessate, più aumenta il numero di cellule e il volume di collagene prodotto.

In che cosa consiste la rivitalizzazione cutanea?

Si iniettano dei componenti di origine naturale sotto la cute, che servono a stimolare la produzione di collagene e acido ialuronico. Il trattamento risulta ben tollerato da tutti i pazienti ed è indicato soprattutto in situazioni di stress e prima di una lunga esposizione ai raggi solari.

Ogni ciclo di biorivitalizzazione cutanea consiste, solitamente, in una seduta settimanale per due mesi, seguita da una seduta a distanza di 10-15 giorni. Per avere risultati ottimali è consigliabile ripetere il ciclo due volte l’anno.

MESOTERAPIA

La mesoterapia è una pratica medica che consiste nell’iniettare nel mesoderma, la zona sotto il derma in cui si trovano i vasi, i liquidi e il grasso, piccole quantità di sostanze, tramite aghi molto sottili, siano esse farmaci classici oppure prodotti fitoterapici od omeopatici.

I capisaldi della tecnica mesoterapia sono tre: “poca sostanza, iniettata raramente e nel punto giusto”. L’applicazione di questa pratica in medicina estetica dà ottimi risultati: grazie a queste iniezioni di principi curativi, infatti, è possibile intervenire sulle adiposità localizzate, sulle insufficienze circolatorie venose e linfatiche degli arti inferiori, sulla lipodistrofia distrettuale e sulla pannicolopatia edemato fibrosa sclerotica (PEFS), impropriamente chiamata cellulite; si possono inoltre correggere rughe, cicatrici cheloidee, smagliature e si può restituire l’elasticità cutanea tramite biorivitalizzazione.

Il trattamento bio-mesoterapico che io utilizzo prevede esclusivamente l’uso di un cocktail di rimedi naturali omotossicologici scelti in base alla patologia o all’inestetismo presente nel paziente e ha il vantaggio di evitare possibili reazioni allergiche, effetti collaterali o controindicazioni; esso prevede generalmente un ciclo di 10 sedute una volta alla settimana.

TRATTAMENTO ANTI-AGING

Una delle cause dell’invecchiamento cutaneo è l’eccessivo accumulo superficiale di cellule morte (cheratinociti) che generano un ispessimento dello strato corneo, conferendo alla pelle una diminuita luminosità, un’asimmetria di colore, la comparsa di piccole rughe associata ad una diminuita idratazione.

L’acido glicolico, grazie alle sue proprietà di acido della frutta, permette un’esfoliazione omogenea, sicura e profonda proprio di queste cellule morte, migliorando il ricambio cellulare: la pelle ritrova luminosità, le rughe si attenuano, il colorito ritorna uniforme, l’idratazione aumenta così che lo strato superficiale della cute torna ad essere compatto e levigato. Inoltre, stimolando la produzione di collagene ed elastina, esso ridona tonicità alla pelle.

L’acido glicolico, inoltre, è particolarmente indicato sia nel trattamento delle alterazioni del colorito cutaneo (iperpigmentazioni della pelle) perché, favorendo l’esfoliazione superficiale, contribuisce a eliminare gradualmente le cellule pigmentate, sia per la pelle grassa o acneica, perché, con la sua azione levigante, migliora quelle condizioni igieniche alterate della cute che rappresentano il terreno fertile sul quale l’acne prolifera.

In definitiva, l’acido glicolico migliora l’aspetto della pelle e serve a stimolare una nuova crescita cellulare. Esso non causa sensibilizzazione alla luce solare se ci si avvale di alcuni semplici accorgimenti e, se manipolato da mani esperte, il paziente non accusa eccessivi fastidi o irritazioni (il senso di bruciore che generalmente si avverte dopo la sua applicazione scompare dopo pochi minuti). La percentuale di sostanza da utilizzare, la durata del trattamento, il tempo di posa e il numero di sedute dipendono dal tipo di pelle e da diversi fattori che soltanto il medico può valutare.